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AgevoBLOG: Incentivi Invitalia alle imprese giovanili e femminili: modificata la normativa di riferimento
StandardIncentivi Invitalia alle imprese giovanili e femminili: modificata la normativa di riferimento
StandardIl Decreto Legge n. 145/2013 (“Destinazione Italia”), pubblicato sulla GU n. 300 del 23-12-2013, ha istituito un nuovo regime di aiuto per l’Autoimprenditorialità, ovvero la misura gestita da Invitalia per le imprese giovanili (D.Lgs. 185/2000 – Titolo I).
Rilevanti sono le novità che riguardano la misura, che finalmente si rivolge non solo ai giovani fino a 35 anni, ma anche alle donne indipendentemente dall’età.
Inoltre si estende all’intero territorio nazionale e non prevede più l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa).
Il nuovo regime di aiuto sarà pienamente operativo con l’emanazione, da parte di Mise e MEF, del Regolamento di Attuazione, che indicherà anche le modalità di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Il D.L. 145 prevede la pubblicazione del Regolamento entro 90 giorni: contemporaneamente, sarà pubblicata sul portale di Invitalia tutta la modulistica di riferimento per la presentazione della domanda.
Per quanto riguarda invece gli incentivi per l’Autoimpiego (D.Lgs. 185/2000 – Titolo II), recentemente riattivati, le nuove attività condotte da disoccupati devono obbligatoriamente essere ubicate in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (fino ad Aprile 2013, invece, le stesse misure erano applicabili in tutto il territorio nazionale).
Garanzia Giovani: presentazione del Piano, di imminente attivazione, pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro
StandardAgevoBLOG: ATTENZIONE! Autoimpiego: SOLO DAL SUD è di nuovo possibile presentare domanda di finanziamento ad Invitalia
StandardAgevoBLOG: ATTENZIONE! Autoimpiego: SOLO DAL SUD è di nuovo possibile presentare domanda di finanziamento ad Invitalia
StandardATTENZIONE! Autoimpiego: SOLO DAL SUD è di nuovo possibile presentare domanda di finanziamento ad Invitalia
StandardSono stati rifinanziati con 80 milioni di euro gli incentivi per l’Autoimpiego e l’Autoimprenditorialità gestiti da Invitalia (D.Lgs. 185/2000).
Dal 17 Dicembre 2013 è di nuovo possibile presentare la domanda di ammissione alle agevolazioni per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono stati inoltre stanziati 18 milioni di euro per incentivare lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati nei comuni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
AgevoBLOG: Finanziamenti Invitalia: previste novità sull’autoimprenditorialità (Decreto Legislativo 185/2000 – Titolo I)
StandardAgevoBLOG: Finanziamenti Invitalia: previste novità sull’autoimprenditorialità (Decreto Legislativo 185/2000 – Titolo I)
StandardFinanziamenti Invitalia: previste novità sull’autoimprenditorialità (Decreto Legislativo 185/2000 – Titolo I)
StandardDopo mesi di interrogativi, il Governo pare finalmente muoversi in tema di finanziamenti per la creazione di impresa.
Dallo scorso 24 Aprile 2013, infatti, i principali incentivi disponibili in Italia per l’autoimpiego (a favore dei disoccupati) e l’autoimprenditorialità (a favore dei giovani) sono bloccati per esaurimento delle risorse.
Lo scorso 12 Dicembre 2013, tuttavia, il Consiglio dei Ministri ha approvato un “pacchetto sviluppo” (Destinazione Italia) formato da un decreto legge (operativo subito, a partire dalla pubblicazione – non ancora avvenuta – sulla Gazzetta Ufficiale) e da un disegno di legge collegato alla Legge di Stabilità (operativo solo una volta approvato dal Parlamento), prevedendo fra le altre misure la riforma degli incentivi per l’autoimprenditorialità.
Le nuove disposizioni riguarderanno, quindi, solo il Titolo I del suddetto decreto legislativo 185: quello, per intenderci, che fino ad ora era utilizzabile solo nel Sud Italia ed in alcune aree del Nord ricomprese nella Mappa degli aiuti di Stato 2007-2013 e/o considerate svantaggiate per il pendolarismo lavorativo (in Emilia-Romagna, ad esempio, i territori ammissibili si limitavano ad alcuni Comuni del ferrarese e ravennate e ad altri del piacentino).
La riforma non toccherebbe, quindi, almeno per ora, gli incentivi all’autoimpiego (Titolo II del decreto legislativo 185), che rimangono tal quali (utilizzabili in tutto il territorio nazionale), ma ancora bloccati.
In attesa della pubblicazione (imminente) del decreto legge approvato nell’ambito del pacchetto sviluppo Destinazione Italia, su cui proporrò tutti gli approfondimenti necessari dalle pagine di questo blog, mi limito ora, facendo riferimento all’articolo pubblicato ieri sul Sole 24 Ore a firma di Carmine Fotina, ad anticipare alcuni punti della riforma dell’autoimprenditorialità (Titolo I del decreto legislativo 185/2000) basati sulla lettura della relazione tecnica di accompagnamento al pacchetto sviluppo:
- le misure sull’autoimprenditorialità saranno applicabili su tutto il territorio nazionale!! (come detto sopra, finora erano utilizzabili solo nelle aree svantaggiate);
- sparisce il contributo a fondo perduto (finora era prevista una combinazione fra fondo perduto e finanziamento agevolato);
- si punta, di conseguenza, sull’offerta di mutui agevolati a tasso zero, della durata massima di 8 anni, fino ad un valore massimo di 1,5 milioni a progetto e fino al 75% della spesa ammissibile;
- i beneficiari delle nuove misure sull’autoimprenditorialità saranno PMI a prevalente partecipazione di giovani (under 35) o di imprenditrici donne;
- si prevede di riattivare le misure già ad inizio 2014.