E-book gratuito sul piano italiano Garanzia Giovani: sostegni ad under 30 e imprese per contrastare la disoccupazione giovanile

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Nella prima settimana dal lancio del piano, avvenuto il 1 Maggio 2014, quasi 30.000 giovani hanno aderito a Garanzia Giovani tramite il sito nazionale e i portali regionali, con un trend in costante crescita. Il Ministero del Lavoro sta ora promuovendo specifici Protocolli di collaborazione con le principali Associazioni imprenditoriali, ed anche con alcune grandi imprese, finalizzati ad incrementare e rendere facilmente disponibili sulla piattaforma della “Garanzia Giovani” le offerte delle imprese. Dopo quelli con Finmeccanica (28 marzo) e con la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) (22 aprile) e l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (AGIA) (7 maggio), sono stati siglati i protocolli con le organizzazioni che fanno parte di Rete Imprese Italia: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. Scadenza per la registrazione sul sito www.garanziagiovani.gov.it: 31 Dicembre 2015 Indice 1. Contesto normativo 2. Risorse disponibili 3. Destinatari 3.1. Giovani 3.2. Imprese 4. Ruolo delle Regioni 5. Natura del sostegno ai giovani 6. Servizi attivati 6.1. Accoglienza 6.2. Orientamento 6.3. Formazione 6.4. Accompagnamento al lavoro 6.5. Apprendistato 6.6. Tirocini 6.7. Servizio civile 6.8. Sostegno all’autoimprenditorialità 6.9. Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE 6.10. Bonus occupazionale per le imprese 7. Collegamenti  

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Matteconomics: jobs act senza crescita nè sviluppo

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Sono molto sensibile al tema del precariato, essendo io precario – o “atipico”, fantastico neologismo con cui il genio italico nobilita una condizione di sfruttamento (per me l’aggettivo atipico è un complimento!) – dall’inizio della mia vita lavorativa.
Ma leggendo sul giornale la sintesi del primo pilastro del jobs act renzian-polettiano appena approvato sono stato preso da un certo fastidio.
Ma come? – ho pensato – la rivoluzione del Sindaco si riduce a piccole trovate dirigiste tipiche del legislatore italiano “da rottamare” come: proroghe, accorciamenti, sconti contributivi, piani formativi, se entro 45 giorni…, sennò…., obbligo di questo, divieto di quest’altro?
Intanto la Germania registra una crescita economica ininterrotta e tumultuosa, Londra rivive i fasti della cool Britain e la Francia, considerata la malata d’Europa, comunque ci surclassa nei valori di PIL e soprattutto nell’efficienza del welfare state.

Il problema dell’Italia è la crescita, che manca da anni (non ricordo una recessione così lunga), e soprattutto lo sviluppo, che manca da decenni.

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Spero che l’attenzione mediatica che Renzi ha riflesso – attraverso il suo prorompente protagonismo – sulle scuole si traduca in una attenzione più concreta alla qualità del nostro sistema scolastico e formativo: valorizzazione degli insegnanti e degli alunni meritevoli bilanciata da un maggiore riconoscimento economico e sociale per i prof e dalla certezza, per i ragazzi che si impegnano e dimostrano le proprie capacità, di raggiungere le posizioni che meritano nei propri contesti di lavoro.

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Lo svecchiamento delle posizioni di potere non era un obiettivo del Rottamatore? Si riempiano i muri ed il web di concorsi pubblici di idee per attrarre ed utilizzare per il bene della collettività la grande riserva di creatività e di competenza dei ventenni italiani.

Sia dia almeno attuazione al prestito d’onore per l’autoimprenditorialita dei giovani e delle donne disposto dal decreto Destinazione Italia del tanto vutuperato governo Letta.
Forse l’ultimo – criticato e deriso – sussulto di politica economica da parte dei nostri governanti.

Destinazione Italia: nuovi incentivi per le imprese, l’autoimprenditorialità e l’attrazione di cervelli e investimenti

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Lo scorso 21 Febbraio 2014 la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato la Legge di conversione 21/02/2014 n. 9 del decreto-legge 23/12/2013, n. 145 (“Destinazione Italia”), assieme al nuovo testo del decreto-legge, ora Legge dello Stato.
Il decreto Destinazione Italia contiene diverse interessanti misure finalizzate a creare in Italia un ambiente più accogliente per le imprese, sia nel caso in cui nascano qui che nei confronti di imprenditori e talenti provenienti dall’estero.
Relativamente ai provvedimenti direttamente rivolti alle attività economiche, si evidenzia che la maggior parte necessita, per essere attivata, di uno specifico regolamento attuativo di competenza, in genere (ma non sempre), del Ministero dello Sviluppo Economico.
Si rileva, inoltre, che i profili di copertura delle misure sono, in alcuni casi, abbastanza precari; in particolare, secondo i tecnici del Senato le coperture del bonus investimenti in ricerca (vedi sotto) paiono non garantite per il 2014. Idem quelle del bonus digitalizzazione.

Di seguito si propone un elenco ragionato di misure, contenute nel decreto, in grado se ben attuate di accompagnare gli imprenditori verso percorsi di sviluppo.

Indice
Autoimprenditorialità
Bonus investimenti in ricerca e sviluppo
Bonus macchinari in Siti di Interesse Nazionale (bonifica)
Attrazione di cervelli e start-up
Digitalizzazione PMI
Bonus digitale
Bonus librai e studenti
Altri provvedimenti

Autoimprenditorialità

Dove se ne parla all’interno del decreto Destinazione Italia?
Articolo 2 (modifica del Decreto Legislativo n. 185/2000, Titolo I)

Beneficiari:
Micro e piccole imprese a prevalente (almeno il 50% + 1 dei soci e delle quote) partecipazione giovanile (fino a 35 anni) o femminile, costituite da non più di 12 mesi in forma societaria, aventi sede in qualsiasi Comune italiano.

Settori ammessi:
Industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio, turismo, ulteriori settori di rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile (da definire).

Agevolazione:
Mutuo agevolato per investimenti, a tasso zero, di durata massima pari a 8 anni, a copertura massima del 75% della spesa ammissibile (regime de minimis).

Investimento massimo:
Euro 1.500.000

Attuazione:
DELEGATA AD UNO O PIU’ REGOLAMENTI DEL MISE DA EMANARSI ENTRO 60 GIORNI.

Bonus investimenti in ricerca e sviluppo

Dove se ne parla all’interno del decreto Destinazione Italia?
Articolo 3

Risorse disponibili:
Euro 600.000.000 per il triennio 2014-2016

Beneficiari:
– Tutte le imprese con fatturato inferiore ad Euro 500.000.000;
– Consorzi e reti di impresa.

Agevolazione:
Credito di imposta per imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa in R&S e fino ad un importo massimo annuo di Euro 2.500.000.

Soglia minima di spese annue in ricerca e sviluppo:
Euro 50.000

Validità dell’agevolazione:
Fino al periodo d’imposta in corso al 31/12/2016.

Attività ammissibili:
– Creazione di nuovi brevetti;
– Lavori sperimentali o teorici, senza applicazioni;
– Ricerca pianificata per nuovi prodotti, processi o servizi o per miglioramento degli stessi;
– Acquisizione di conoscenze per piani, progetti o disegni; realizzazione di prototipi a scopo commerciale e progetti pilota per esperimenti;
– Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, non a finalità commerciale.

Spese ammissibili:
– Personale impiegato in R&S;
– Quote di ammortamento su acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio;
– Costi della ricerca in collaborazione con università e organismi di ricerca (o presso gli stessi), della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti (acquisiti o in licenza);
– Spese di certificazione contabile (max Euro 5.000), laddove necessaria.

Attuazione:
DELEGATA A DECRETO MISE DA EMANARSI

Bonus macchinari in Siti di Interesse Nazionale (bonifica)

Dove se ne parla all’interno del decreto Destinazione Italia?
Articolo 4

Risorse disponibili:
Euro 20.000.000 per il 2014, Euro 50.000.000 per il 2015.

Beneficiari:
Imprese (solo PMI nei territori esclusi dalla Carta degli Aiuti di Stato) sottoscrittrici di un Accordo di programma per bonifica e riconversione industriale di Siti di Interesse Nazionale (SIN);
Escluse: aziende agricole

Agevolazione:
Credito di imposta nella misura massima consentita dalla normativa comunitaria sugli aiuti di stato.

Validità dell’agevolazione:
Fino al periodo d’imposta in corso al 31/12/2015.

Spese ammissibili:
Acquisto (anche in leasing) di fabbricati, macchinari/veicoli industriali/impianti/attrezzature, programmi informatici e brevetti; realizzazione di fabbricati.

Scadenza e modalità di presentazione delle domande:
SARANNO STABILITE DA APPOSITO DECRETO ATTUATIVO DEL MISE

Attrazione di cervelli e startup

Dove se ne parla all’interno del decreto Destinazione Italia?
Articolo 5 comma 7

Beneficiari:
Start-up innovative, investitori, destinatari di formazione avanzata e mecenatismo, ricercatori, in relazione a iniziative da realizzare anche in partenariato con imprese, università, enti di ricerca italiani.

Oggetto di agevolazione:
Trattazione delle domande di visto di ingresso e di permesso di soggiorno.

Agevolazioni:
Semplificazioni (non specificate).

Attuazione:
DEMANDATA A PROVVEDIMENTI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI, DEL MINISTERO DELL’INTERNO E DEL MINISTERO DEL LAVORO

Digitalizzazione PMI

Dove se ne parla all’interno del decreto Destinazione Italia?
Articolo 6

Obiettivi:
Digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico delle PMI.

Risorse destinate (da sbloccare):
Euro 100.000.000

Agevolazione:
Finanziamento a fondo perduto tramite voucher di importo non superiore a Euro 10.000 (nel rispetto del de minimis).

Spese ammesse:
– Acquisto software, hardware e servizi per l’efficienza aziendale;
– Utilizzo di forme di flessibilità come il telelavoro;
– Sviluppo dell’e-commerce;
– Banda larga e ultralarga;
– Acquisto di decoder satellitari e parabole per connessione a Internet nelle aree disagiate dal punto di vista geomorfologico;
– Formazione qualificata nel campo ICT.

Scadenza e modalità di presentazione delle domande:
DA STABILIRSI CON DECRETO INTERMINISTERIALE

Bonus digitale
(non cumulabile con la precedente misura)

Dove se ne parla all’interno del decreto Destinazione Italia?
Articolo 6 comma 10

Risorse destinate:
Euro 50.000.000

Beneficiari:
PMI, consorzi, reti di PMI

Agevolazione:
Credito di imposta nella percentuale del 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino ad un massimo di Euro 20.000.

Validità dell’agevolazione:
Fino al 2016


Spese ammesse:
Attivazione dei servizi di connettività digitale (su rete fissa e mobile) con capacità uguale o superiore a 30 Mbps

Attuazione:
DEMANDATA A DECRETO INTERMINISTERIALE, PREVISTO ENTRO 3 MESI

Bonus librai e studenti

Dove se ne parla all’interno del decreto Destinazione Italia?
Articolo 9

Risorse destinate:
Euro 50.000.000

Beneficiari:
B1) Commercianti di libri al dettaglio;
B2) Studenti di scuola superiore (pubblica o paritaria).

Oggetto di agevolazione:
B1) Acquisto di libri, anche in formato digitale, muniti di codice ISBN;
B2) Acquisto di libri di lettura.

Agevolazione:
B1) Credito di imposta;
B2) Buono sconto del 19% rilasciato dal dirigente scolastico.

Validità dell’agevolazione:
Fino al periodo d’imposta in corso al 31/12/2016

Attuazione:
DEMANDATA A SUCCESSIVO DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA DA EMANARE ENTRO 60 GIORNI

Altri provvedimenti

– Razionalizzazione dei Tribunali per le imprese a beneficio delle società con sede all’estero.

– Estensione degli accordi di ruling internazionale.

– Rifinanziamento dell’attività promozionale di ICE.

– Estensione degli orari delle Dogane (aperte 24 ore su 24).

– Norme per favorire l’acquisizione di garanzie sui minibond emessi dalle imprese.

– Prelazione in capo alle cooperative di lavoratori sull’acquisto o l’affitto dell’azienda sottoposta a procedure concorsuali.

Collegamenti:

Destinazione Italia sul sito del MISE:
www.mise.gov.it, selezionare “Destinazione Italia” sulla destra

Il Decreto convertito in Legge sul sito Normattiva:
www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2013-12-23;145!vig=

Incentivi per l’autoimprenditorialità sul sito di Invitalia:
www.invitalia.it/site/ita/home/incentivi-alle-imprese/autoimprenditorialita-d.-lgs.-1852000-tit.-i.html

Agenzia delle Entrate (crediti di imposta ed altre agevolazioni fiscali):
www.agenziaentrate.gov.it

Altre fonti di documentazione:
Dossier del Sole 24 Ore “Il decreto degli incentivi”, allegato al quotidiano del 26/02/2014

Il Decreto su Slideshare:

RIPRODUZIONE RISERVATA

Destinazione Italia: testo del decreto convertito in legge

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Testo del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, coordinato con la legge di conversione 21 febbraio 2014, n. 9 (pubblicata in GU n. 43/2014), recante Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonche’ misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.

Destinazione Italia è legge: si attendono i decreti attuativi per autoimprenditorialità giovani e donne, credito d’imposta ricerca, contributo per digitalizzazione PMI, minibond, etc.

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Stralcio dell’articolo di oggi (20/02/2014) sul Sole 24 Ore a firma di Carmine Fotina (fonte del presente post)
 
 
Il 19 Febbraio 2014 il Senato ha approvato in via definitiva la legge di conversione del Decreto “Destinazione Italia”: l’attuazione delle nuove misure è vincolata all’emanazione dei relativi decreti ministeriali.
La legge sconta un ridimensionamento delle ambizioni iniziali (scompare, rispetto al Decreto approvato dal Governo a dicembre, il tema delle Rc auto).
 
Di seguito sono sintetizzati alcuni punti significativi della legge:
 
Autoimprenditorialità (Invitalia): mutui a tasso zero per nuove imprese create da GIOVANI e DONNE estesi a COMMERCIO e TURISMO ed alle aziende COSTITUITE DA NON PIU’ DI 12 MESI;
 
– Il credito d’imposta fino a 2,5 milioni di euro annui per investimenti in RICERCA è limitato al 50% degli incrementi annuali di spesa;
 
– Confermato (ma in attesa del decreto attuativo) il voucher a fondo perduto fino a 10.000 euro per i processi di DIGITALIZZAZIONE delle imprese;
 
– Possibilità per le aziende che emettono MINIBOND di utilizzare come garanzia i propri beni strumentali, senza privarsi degli stessi;
 
– Introdotte facilitazioni per gli investitori in startup innovative;
 
– Nuovi Accordi di programma per la bonifica di siti industriali inquinati, con credito di imposta per spese in beni strumentali;
 
– Nuovo regime opzionale di incentivi a favore dei produttori di energia rinnovabile, con l’obiettivo di un abbattimento di costi per i consumatori pari a 850 milioni di euro.
 
 
Nei prossimi giorni fornirò approfondimenti sulla nuova legge: SEGUI AGEVOBLOG!
 
 
 


Incentivi Invitalia alle imprese giovanili e femminili: modificata la normativa di riferimento

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Il Decreto Legge n. 145/2013 (“Destinazione Italia”), pubblicato sulla GU n. 300 del 23-12-2013, ha istituito un nuovo regime di aiuto per l’Autoimprenditorialità, ovvero la misura gestita da Invitalia per le imprese giovanili (D.Lgs. 185/2000 – Titolo I).

Rilevanti sono le novità che riguardano la misura, che finalmente si rivolge non solo ai giovani fino a 35 anni, ma anche alle donne indipendentemente dall’età.
Inoltre si estende all’intero territorio nazionale e non prevede più l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa).

Il nuovo regime di aiuto sarà pienamente operativo con l’emanazione, da parte di Mise e MEF, del Regolamento di Attuazione, che indicherà anche le modalità di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Il D.L. 145 prevede la pubblicazione del Regolamento entro 90 giorni: contemporaneamente, sarà pubblicata sul portale di Invitalia tutta la modulistica di riferimento per la presentazione della domanda.

Per quanto riguarda invece gli incentivi per l’Autoimpiego (D.Lgs. 185/2000 – Titolo II), recentemente riattivati, le nuove attività condotte da disoccupati devono obbligatoriamente essere ubicate in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (fino ad Aprile 2013, invece, le stesse misure erano applicabili in tutto il territorio nazionale).

Per ulteriori informazioni, vai al sito di Invitalia

Destinazione Italia: il testo del Decreto-legge in vigore dal 24 Dicembre 2013

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Il DECRETO-LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145 (pubblicato sulla GU n. 300 del 23/12/2013) prevede interventi urgenti di avvio del Piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche, gas ed RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.