AgevoBLOG: Bonus ricerca: previsto un potenziamento da parte del nuovo governo?.
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Bonus ricerca: previsto un potenziamento da parte del nuovo governo?
StandardIl sottosegretario Delrio ha parlato nei giorni scorsi, in un’intervista al Sole 24 Ore, di un nuovo credito d’imposta per le imprese che assumono ricercatori.
Tale intenzione appena abbozzata sembra delineare la volontà del nuovo governo, in tema di innovazione, di estendere l’efficacia di strumenti già esistenti come il credito di imposta per assunzioni qualificate entrato in vigore lo scorso gennaio e quello per spese incrementali in ricerca previsto dal decreto Destinazione Italia appena convertito in legge.
Entrambe le misure possono contare, per un periodo che non supera i 3 anni, su risorse abbastanza limitate, con vincoli (come l’assunzione nel primo caso e la soglia minima di investimento nel secondo) che rischiano di frenare la loro efficacia potenziale.
Da qui l’esigenza di una loro estensione e potenziamento, già con il Jobs Act preannunciato da Renzi.
Altri riferimenti delle politiche di innovazione del nuovo governo sembrano essere la green economy e la spinta alla internazionalizzazione delle imprese (in particolare attraverso la diffusione dei temporary manager).
Fonte: Sole 24 Ore del 1/03/2014.
Il nuovo governo e la ricerca nelle imprese
StandardBonus ricerca: previsto un potenziamento da parte del nuovo governo? http://agevo-facile.blogspot.com/2014/03/bonus-ricerca-previsto-un-potenziamento.html
Destinazione Italia è legge: si attendono i decreti attuativi per autoimprenditorialità giovani e donne, credito d’imposta ricerca, contributo per digitalizzazione PMI, minibond, etc.
StandardIn partenza il Credito di imposta per assunzione di personale qualificato per la Ricerca e Sviluppo: prevista una piattaforma on-line per le imprese interessate all’agevolazione
StandardSulla Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21/01/2014 è stato pubblicato il Decreto MiSE del 23 Ottobre 2013 recante disposizioni per l’attuazione della misura di agevolazione – già prevista dal Decreto “Crescita 2.0” del 2012 – per le imprese che hanno assunto o assumeranno a tempo indeterminato personale per l’attività di Ricerca e Sviluppo.
Beneficiari
Persone fisiche e giuridiche titolari di reddito di impresa.
Oggetto dell’agevolazione
1) Costo aziendale (retribuzione lorda + contributi obbligatori), maturato o da maturarsi in un massimo di 12 mesi dalla data di assunzione, relativo alla assunzione a tempo indeterminato (anche a partire dalla trasformazione di contratti a tempo determinato) di personale in possesso di (in alternativa):
1.1) dottorato di ricerca universitario;
1.2) laurea magistrale in ambito tecnico o scientifico, purché impiegato in R&S.
2) Per le sole start-up innovative e gli incubatori certificati di imprese, è agevolabile anche – per un massimo di 12 mesi – il costo aziendale di assunzioni a tempo indeterminato mediante contratti di apprendistato.
Data di assunzione
Sono agevolabili le assunzioni effettuate a partire dal 26 Giugno 2012.
Intensità dell’aiuto
Indipendentemente dal numero di assunzioni effettuate, ciascun richiedente può fruire di un contributo massimo di 200.000 euro all’anno.
Il credito di imposta è pari, per ciascuna assunzione, al 35% dei costi aziendali.
Solo per le imprese non soggette a revisione dei conti, è previsto un ulteriore credito di imposta a copertura delle spese di certificazione contabile (max 5.000 euro entro il tetto di 200.000 euro all’anno).
Presentazione delle domande
Tramite piattaforma informatica che sarà operativa a seguito dell’approvazione, non ancora avvenuta, di un apposito decreto direttoriale del MiSE.
Fruizione del credito di imposta
In sede di dichiarazione dei redditi per l’anno in cui sono avvenute le assunzioni (anche “in compensazione” secondo le modalità che saranno chiarite dall’Agenzia delle Entrate).
Collegamenti
Decreto 23 Ottobre 2013 sulla Gazzetta Ufficiale
www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/01/21/14A00239/sg
Ministero dello Sviluppo Economico
www.mise.gov.it
Agenzia delle Entrate
www.agenziaentrate.gov.it
Fondo di garanzia allargato in arrivo al Consiglio dei Ministri
Standard
Il governo sta studiando la predisposizione di un maxiemendamento collegato al ddl stabilita’ che contenga alcune misure intese a proseguire nel percorso avviato col decreto del fare e con Destinazione
Italia:
fondo di garanzia allargato ai prestiti CDP e BEI e alle grandi imprese
bonus ricerca
minibond per PMI
liberalizzazione affitti per le imprese
deducibilita’ IMU capannoni
Fonte:
Sole 24 Ore