Il futuro (incerto) dei finanziamenti per l’autoimpiego

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Il senatore Giorgio Pagliari (@PAGLIARIG), che ringrazio molto per la disponibilità che mi ha dimostrato, ha rivolto al Governo un’interrogazione sul futuro dei finanziamenti per l’autoimpiego (D.Lgs. 185/2000).

Pubblico qui la risposta del sottosegretario competente, che non dipana i miei dubbi sull’eventuale rifinanziamento delle misure gestite da Invitalia (Lavoro Autonomo, Microimpresa, Franchising), e che sembrerebbe prospettare, per il prossimo futuro, la loro riproposizione solo nel Mezzogiorno.
Escludere il Centro-Nord sarebbe, a mio avviso, un danno per tutto il Paese. Cercherò ancora di indagare e vi terrò informati.

Per ulteriori chiarimenti, contatta AGEVOFACILE.

  
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Operativi gli incentivi per le imprese che assumono giovani disoccupati o senza formazione superiore

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Previsti dall’art. 1 del Decreto Lavoro – Dl 28 giugno 2013, n. 76 (convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99) – gli incentivi saranno riconosciuti per le assunzioni avvenute a partire dal 7 agosto 2013 e fino al 30 giugno 2015.

L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni di lavoratori di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, che rientrino in una delle seguenti condizioni: siano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi oppure siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale.

Con la Circolare n.131 del 17 settembre 2013 l’INPS ha definito le modalità per poter usufruire del beneficio.

Tutte le informazioni sul sito del Governo:

http://www.governo.it/Notizie/Ministeri/dettaglio.asp?d=73029

Il Decreto Lavoro premia le imprese che assumono giovani con un contributo fino a 11.700 euro

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Il Decreto Legge 76/2013 (“Decreto Lavoro”) stabilisce, all’articolo 1, che i datori di lavoro che assumono giovani tra i 18 e i 29 anni considerati “svantaggiati” dal punto di vista occupazionale percepiscano dall’INPS un contributo pari ad un terzo della retribuzione lorda mensile imponibile del dipendente, e comunque non superiore a 650 euro mensili per un periodo di 18 mesi.
L’incentivo sarà reso disponibile a breve per le imprese del Mezzogiorno, mentre le Regioni del Centro-Nord, se vorranno avvalersi della dotazione prevista, dovranno darne comunicazione entro il 30/11/2013.
L’articolo riportato sotto è tratto dal dossier “Il nuovo lavoro” allegato al Sole 24 Ore del 10 Luglio 2013.
Per ulteriori informazioni, contatta Agevo Facile

Con il Decreto Lavoro scompaiono i requisiti di età per la Società a Responsabilità Limitata Semplificata (e gratuita!)

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Il Decreto Lavoro, nell’ambito delle semplificazioni per l’autoimprenditorialità, stabilisce che qualsiasi persona, a prescindere dall’età, possa essere socia di una Società a Responsabilità Limitata Semplificata (finora questa forma di società era riservata agli under 35), la quale presenta il seguente regime semplificato:

  • capitale sociale pari ad almeno 1 Euro e inferiore a 10.000 Euro
  • sono ammessi come soci solo persone fisiche
  • l’avvio è praticamente gratuito: esenzione da diritti di bollo e di segreteria e da onorari notarili
  • gli amministratori possono essere estranei alla compagine sociale (novità introdotta dal Decreto Lavoro)

L’articolo sopra riportato è tratto dal dossier “Il nuovo lavoro” allegato al Sole 24 Ore del 10 Luglio 2013.

Per ulteriori informazioni, contatta Agevo Facile

Con il Decreto Lavoro è più facile avviare una Start-up Innovativa

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L’articolo 9 comma 16 del Decreto Legge 76/2013 (“Decreto Lavoro”) ha introdotto semplificazioni di accesso al regime di “Start-up innovativa ” già previsto dall’art. 25 del Decreto Legge 179/2012 convertito con la Legge 221/2012.
La Start-up Innovativa, che potrà godere di agevolazioni fiscali, contributive e contrattuali, deve ora rispettare i seguenti requisiti:

  • essere una società di capitali
  • essere costituita da non più di 48 mesi
  • trattare prodotti o servizi ad alto valore tecnologico
  • rispettare almeno una delle seguenti condizioni: spese in ricerca e sviluppo almeno pari al 15% (prima era il 20%) del maggior valore fra costo e valore totale della produzione; almeno un terzo del personale deve essere dottore di ricerca o aver svolto ricerca certificata; almeno due terzi del personale deve possedere un titolo di laurea magistrale (possibilità introdotta dal Decreto Lavoro); azienda titolare, depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa ad una invenzione (il Decreto Lavoro ha aggiunto i diritti relativi ad un programma di elaboratore originario registrato)
L’articolo e lo specchietto seguenti sono tratti dal dossier “Il nuovo lavoro” pubblicato sul Sole 24 Ore del 10 Luglio 2013.
Per ulteriori informazioni, contatta Agevo Facile

(il secondo paragrafo dell’articolo non si legge bene. Provo a rimediare: “…a favore di imprese costituite in forma di società di capitali o cooperative, purché di diritto italiano oppure società europea, le cui azioni o quote non siano quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.”)

Il Decreto Lavoro contiene novità su incentivi alle assunzioni e autoimpiego

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Propongo alcuni stralci dal Sole 24 Ore di sabato 29 Giugno.

Tutte le misure in sintesi:
 
CONTRATTI
INCENTIVI
POLITICHE ATTIVE
USCITA RESPONSABILITA’

 
 
Premio alle imprese per l’assunzione di giovani under 30, pari al 33% della retribuzione mensile lorda del nuovo dipendente (comunque non oltre 650 euro mensili):
 
 
 
(la colonna continua sotto)
 
 
 
 
La società a responsabilità limitata semplificata è estesa a tutte le età: