efficienza energetica
Contributi FESR alle imprese commerciali e turistiche dell’Emilia-Romagna per riqualificazione energetica
StandardRiapre in Emilia-Romagna il Fondo rotativo di finanza agevolata per la GREEN ECONOMY (Scadenza 31/12/2014)
StandardConsiglio dei Ministri: 800 milioni per l’efficienza energetica
StandardGuida Risparmio Energetico: versione aggiornata a seguito della proroga della detrazione 65% al 31/12/2014
StandardRiaprono i termini del Fondo Energia in Emilia-Romagna: c’è tempo fino al 30 Dicembre 2013, a condizioni ancora più vantaggiose
StandardRiapre la possibilità di presentare domanda – da mercoledì 11 dicembre e fino al 30 dicembre 2013 – al Fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy, a valere sull’Asse 3 del Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013.
Diverse le novità per le imprese interessate ad investire: portato a 20.000 euro (dai precedenti 75.000) il limite minimo finanziabile, con la finalità di sostenere anche piccoli progetti per le microimprese. Aumenta, allo stesso tempo, il massimale per sostenere i progetti più strutturati, che ora viene fissato a 1.000.000 di euro rispetto ai precedenti 300.000 euro.
Per permettere alle imprese di calibrare meglio nel tempo l’investimento – alla luce delle perduranti difficoltà dell’economia e del mercato e dei più lunghi tempi di rientro dei progetti energetici per effetto delle nuove politiche incentivanti – la Regione ha esteso anche la durata massima del finanziamento, portandola a 7 anni, incrementando anche il proprio impegno riducendo dallo 0,5% a zero il costo della provvista pubblica, che incide per il 40% sul tasso del finanziamento.
Resta agganciato all’Euribor, maggiorato di 4,75 punti, il TAEG massimo sulla parte di provvista bancaria, con il risultato di un tasso netto – agli attuali valori dell’indice – non superiore al 3% per un periodo di 7 anni.
Sono diverse le banche convenzionate con il fondo, gestito dalla ATI Fondo Energia formata dai consorzi fidi regionali Unifidi e Fidindustria: tutte le Banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna, la Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, il Banco Popolare (che comprende l’ex Banco di San Geminiano e San Prospero e l’ex Banca Popolare di Lodi) e la Banca Popolare di Ravenna.
A restare invariata è, invece, la tipologia di investimenti agevolabili: il fondo si pone l’obiettivo di incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo, nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.
Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.
Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Speciale Agevolazioni Fiscali (1): Riqualificazione Energetica
StandardSulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 (data di entrata in vigore del Dl 63/2013) al 31 dicembre 2013, sugli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti spetta una detrazione del 65% (le spese sostenute precedentemente fruivano, invece, della detrazione del 55%).
AFFRETTATI!!!!
Dal 1° gennaio 2014 la detrazione sarà del 36%, cioè quella ordinariamente prevista per i lavori di ristrutturazione edilizia.
Attenzione: il Dl 63/2013 ha stabilito che, relativamente agli interventi su parti comuni di edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione del 65% si applichi dal 6 giugno 2013 fino al 30 giugno 2014.
Spese oggetto di detrazione:
- interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri cui far riferimento sono quelli definiti con decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro;
- interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un’apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il medesimo decreto di cui sopra). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre;
- l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro;
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro;
- interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro.
Torna attivo il Fondo rotativo di finanza agevolata per la GREEN ECONOMY
StandardIl Fondo rotativo di finanza agevolata per la Green Economy, gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese “Fondo energia” formato dai Confidi regionali Unifidi e Fidindustria, si pone l’obiettivo di incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo, nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.
Prorogati dal Governo l’ECO-BONUS ed il bonus RISTRUTTURAZIONI esteso all’arredo
StandardIl decreto-legge n. 63 del 4 Giugno 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5/06/2013, dispone proroghe e parziali modifiche all’attuale sistema di agevolazioni fiscali per l’efficienza energetica (ECO-BONUS) e le ristrutturazioni.
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Specchietto riassuntivo tratto dal Sole 24 Ore di Mercoledì 5 Giugno 2013 |
Scarica il Decreto-legge n. 63/2013 in versione integrale sul sito della Gazzetta Ufficiale
Operativo in Emilia-Romagna il nuovo Fondo Energia
StandardCome già comunicato in precedenza, dal 28 marzo al 29 aprile 2013 è operativo il nuovo fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy.
Il plafond iniziale di risorse in dotazione al fondo è pari a 24 milioni di euro – di cui 9,5 milioni a valere sull’Asse 3 del Programma Fesr – ed è gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese formato dai Confidi regionali Unifidi-Fidindustria, soggetto gestore individuato dalla Regione Emilia-Romagna. Possono presentare domanda le piccole e medie imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Scarica la scheda descrittiva del bando, con il link alla pagina ufficiale