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Green economy
La Commissione premia chi si impegna per una Europa a misura di PMI
StandardLa Commissione europea ha inaugurato l’edizione 2014 dei Premi europei per la promozione di impresa, un concorso destinato a dare un riconoscimento alle iniziative più creative ed efficaci realizzate da enti pubblici e da partenariati pubblico-privati dell’UE a sostegno dell’imprenditoria e in particolare delle piccole e medie imprese.
In particolare, partiranno a breve le competizioni a livello nazionale, mentre a maggio verranno selezionati i vincitori per i singoli Paesi, che si cimenteranno poi a livello internazionale.
La parola d’ordine è business friendly.
Per ulteriori informazioni sull’edizione 2014 dei Premi europei per la promozione di impresa, sarà presto possibile visitare il sito web ufficiale e seguire i Premi su Twitter in inglese, francese, spagnolo, italiano o tedesco oppure visitare la pagina Facebook ufficiale dei premi.
Le sei categorie dei premi sono:
– promuovere lo spirito imprenditoriale:
iniziative a livello nazionale, regionale e locale volte a promuovere una mentalità imprenditoriale, particolarmente tra i giovani e le donne
– investire nelle competenze:
iniziative volte a migliorare le competenze imprenditoriali e manageriali
– migliorare il contesto imprenditoriale:
politiche innovative a livello nazionale, regionale o locale, volte a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese, a semplificare le procedure legislative e amministrative per le aziende e ad attuare il principio “pensare anzitutto in piccolo”, a favore delle piccole e medie imprese
politiche innovative a livello nazionale, regionale o locale, volte a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese, a semplificare le procedure legislative e amministrative per le aziende e ad attuare il principio “pensare anzitutto in piccolo”, a favore delle piccole e medie imprese
– sostenere l’internazionalizzazione delle imprese:
politiche atte a stimolare le aziende, e in particolare le piccole e medie imprese, a sfruttare maggiormente le opportunità offerte dai mercati interni ed esterni all’Unione europea
– sostenere lo sviluppo dei mercati verdi e dell’efficienza delle risorse:
iniziative di supporto all’accesso delle PMI ai mercati verdi, ad esempio mediante sviluppo delle competenze nei settori green ed erogazione di finanziamenti in materia di ecosostenibilità
– imprenditorialità responsabile e inclusiva:
promozione della responsabilità sociale d’impresa all’interno delle piccole e medie imprese e dell’imprenditorialità tra i gruppi svantaggiati, come disoccupati, in particolare quelli a lungo termine, migranti regolari, disabili o persone appartenenti a minoranze etniche.
Il concorso si svolge in due fasi: i candidati devono prima concorrere a livello nazionale per poi essere ammessi a cimentarsi a livello europeo. Per il concorso nazionale ciascun Paese selezionerà entro il maggio 2014 due candidature da designarsi per il concorso europeo.
La rosa dei prescelti sarà stabilita dalla giuria europea. Tutti i classificati delle competizioni a livello nazionale ed europeo saranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione che dà un riconoscimento ai vincitori per le loro iniziative ed offre loro l’opportunità di presentarsi in un contesto europeo. I vincitori riceveranno i premi durante una cerimonia che si terrà il 2-3 ottobre a Napoli in occasione dell’assemblea 2014 delle PMI.
Per ulteriori informazioni sul concorso nazionale, è possibile rivolgersi al punto di contatto nazionale:
Isabella Giacosa
Ministero dello Sviluppo Economico
Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione
DGPIC – DIV.VI
Via Molise 2
00187 ROMA
Tel: 0039 6 4705 2692
Email: isabella.giacosa@mise.gov.it
Fonte: Comunicato stampa della Commissione Europea del 27/01/2014, http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-74_it.htm
Collegamenti utili: Sito ufficiale del Premio, http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sme/best-practices/european-enterprise-awards/index_en.htm
RIPRODUZIONE RISERVATA
Riaprono i termini del Fondo Energia in Emilia-Romagna: c’è tempo fino al 30 Dicembre 2013, a condizioni ancora più vantaggiose
StandardRiapre la possibilità di presentare domanda – da mercoledì 11 dicembre e fino al 30 dicembre 2013 – al Fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy, a valere sull’Asse 3 del Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013.
Diverse le novità per le imprese interessate ad investire: portato a 20.000 euro (dai precedenti 75.000) il limite minimo finanziabile, con la finalità di sostenere anche piccoli progetti per le microimprese. Aumenta, allo stesso tempo, il massimale per sostenere i progetti più strutturati, che ora viene fissato a 1.000.000 di euro rispetto ai precedenti 300.000 euro.
Per permettere alle imprese di calibrare meglio nel tempo l’investimento – alla luce delle perduranti difficoltà dell’economia e del mercato e dei più lunghi tempi di rientro dei progetti energetici per effetto delle nuove politiche incentivanti – la Regione ha esteso anche la durata massima del finanziamento, portandola a 7 anni, incrementando anche il proprio impegno riducendo dallo 0,5% a zero il costo della provvista pubblica, che incide per il 40% sul tasso del finanziamento.
Resta agganciato all’Euribor, maggiorato di 4,75 punti, il TAEG massimo sulla parte di provvista bancaria, con il risultato di un tasso netto – agli attuali valori dell’indice – non superiore al 3% per un periodo di 7 anni.
Sono diverse le banche convenzionate con il fondo, gestito dalla ATI Fondo Energia formata dai consorzi fidi regionali Unifidi e Fidindustria: tutte le Banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna, la Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, il Banco Popolare (che comprende l’ex Banco di San Geminiano e San Prospero e l’ex Banca Popolare di Lodi) e la Banca Popolare di Ravenna.
A restare invariata è, invece, la tipologia di investimenti agevolabili: il fondo si pone l’obiettivo di incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo, nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.
Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.
Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy: c’è tempo fino al 29 Novembre per presentare domanda di finanziamento
StandardScadenza: 29 Novembre 2013
Il fondo rotativo di finanza agevolata per il finanziamento della green economy – approvato dalla Regione Emilia-Romagna con delibere di Giunta regionale n. 1419 del 2011 e n. 65 del 2012 – dispone di un plafond iniziale di 23,7 milioni di euro, di cui 9,5 milioni dell’Asse 3 del Por Fesr 2007-2013, e ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica nelle imprese e favorire lo sviluppo di fonti rinnovabili.
Per saperne di più e/o per presentare la domanda di finanziamento, puoi contattare AGEVOFACILE
Destinatari
Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Interventi agevolabili
– investimenti destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo,
– utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali,
– nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy
– investimenti immateriali volti alla efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.
Durata ed entità dei finanziamenti
Il fondo concede finanziamenti agevolati con provvista mista, della durata massima di 4 anni, nella misura minima di 75.000 euro e nella misura massima di 300.000 euro per progetto.
Il tasso effettivo praticato a carico dell’impresa beneficiaria – risultante dalla media ponderata tra il tasso dello 0,5% sulle risorse di finanza agevolata in quota Por Fesr e il tasso remunerativo delle risorse della banca – corrisponderà all’Euribor maggiorato di 3 punti percentuali. Il che, agli attuali valori di Euribor, corrisponderebbe a un Taeg per le imprese sul finanziamento complessivo pari a circa il 3,25%.
Presentazione delle domande
On line sul sito http://www.fondoenergia.eu
Per saperne di più e/o per presentare la domanda di finanziamento, puoi contattare AGEVOFACILE
Torna attivo il Fondo rotativo di finanza agevolata per la GREEN ECONOMY
StandardIl Fondo rotativo di finanza agevolata per la Green Economy, gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese “Fondo energia” formato dai Confidi regionali Unifidi e Fidindustria, si pone l’obiettivo di incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo, nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.
Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy ed incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.
I beneficiari sono le piccole e medie imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Il fondo concede finanziamenti agevolati con provvista mista, della durata massima di 4 anni, nella misura minima di 75.000 euro e massima di 300.000 euro per progetto. Il tasso effettivo praticato a carico dell’impresa beneficiaria corrisponderà all’EURIBOR maggiorato di 3 punti percentuali: attualmente, ne risulterebbe un TAEG di poco superiore al 3%.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2013.
Le risorse sono rese disponibili per il 40% dal POR FESR e per il restante 60% dagli istituti di credito.
Da lunedì 8 Luglio fino al 29 novembre 2013 – o comunque fino a esaurimento risorse – le imprese possono presentare domanda sul sito:
Per ulteriori informazioni, visita la pagina dedicata al Fondo Energia sul sito del POR FESR
Per presentare la domanda di finanziamento, contatta AGEVO FACILE
Premio per lo sviluppo sostenibile 2013
StandardSe sei un imprenditore che progetta i propri prodotti e servizi con una particolare attenzione per l’eco-design
oppure
se svolgi una attività agricola o connessa all’agricoltura mantenendo un forte orientamento allo sviluppo sostenibile, dal biologico alla filiera corta, dalla conservazione del paesaggio all’agriturismo, fino all’utilizzo di energie rinnovabili
oppure
sei titolare o socio di una start-up che opera nel settore della green economy,
hai l’opportunità di FARTI CONOSCERE partecipando al PREMIO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE organizzato dalla omonima fondazione e da ECOMONDO.
Occorre semplicemente inviare all’organizzatore una scheda sintetica delle tue attività entro il 7 Luglio 2013.
Non riceverai premi in denaro, tuttavia potrai essere il protagonista di uno specifico evento pubblico in occasione della Fiera di Ecomondo che si terrà a Rimini a Novembre 2013 e potrai sempre utilizzare nelle tue comunicazioni il logo del Premio.
Anche un semplice riconoscimento può dare valore alla tua impresa qualificandola come una realtà attenta all’ambiente ed alla comunità in cui opera.
Per ulteriori informazioni contatta AGEVO FACILE
Vedi anche:
Imprenditori pronti al cambiamento
Imprenditori che gestiscono il CAMBIAMENTO grazie ad un … MANAGER dedicato
Operativo in Emilia-Romagna il nuovo Fondo Energia
StandardCome già comunicato in precedenza, dal 28 marzo al 29 aprile 2013 è operativo il nuovo fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy.
Il plafond iniziale di risorse in dotazione al fondo è pari a 24 milioni di euro – di cui 9,5 milioni a valere sull’Asse 3 del Programma Fesr – ed è gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese formato dai Confidi regionali Unifidi-Fidindustria, soggetto gestore individuato dalla Regione Emilia-Romagna. Possono presentare domanda le piccole e medie imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.
Scarica la scheda descrittiva del bando, con il link alla pagina ufficiale
Con il FONDO ENERGIA la Regione Emilia Romagna sostiene la domanda e l’offerta di GREEN ECONOMY
Standard
La Regione Emilia Romagna ha costituito un fondo rotativo per il finanziamento della Green Economy. Il FONDO ENERGIA, gestito dal raggruppamento temporaneo formato dai Confidi regionali UNIFIDI e FIDINDUSTRIA, concede mutui chirografari a tasso agevolato (circa il 3,25% agli attuali valori di Euribor) del valore massimo di 300.000 euro sia alle PMI che effettuano investimenti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici sia a quelle che producono impianti tecnologici per il risparmio energetico.
La domanda va presentata per via telematica dal 28 Marzo al 29 Aprile 2013.
AGEVO FACILE – www.agevo-facile.it – può aiutarti a presentare la domanda di finanziamento
Scarica la scheda descrittiva del bando, con il link alla pagina ufficiale
Per saperne di più, partecipa all’incontro informativo previsto per Venerdì 8 Marzo 2013 alle ore 10 presso la Camera di Commercio di Parma, Sala DuTillot, Via Verdi n. 2