Destinazione Italia è legge: si attendono i decreti attuativi per autoimprenditorialità giovani e donne, credito d’imposta ricerca, contributo per digitalizzazione PMI, minibond, etc.

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Stralcio dell’articolo di oggi (20/02/2014) sul Sole 24 Ore a firma di Carmine Fotina (fonte del presente post)
 
 
Il 19 Febbraio 2014 il Senato ha approvato in via definitiva la legge di conversione del Decreto “Destinazione Italia”: l’attuazione delle nuove misure è vincolata all’emanazione dei relativi decreti ministeriali.
La legge sconta un ridimensionamento delle ambizioni iniziali (scompare, rispetto al Decreto approvato dal Governo a dicembre, il tema delle Rc auto).
 
Di seguito sono sintetizzati alcuni punti significativi della legge:
 
Autoimprenditorialità (Invitalia): mutui a tasso zero per nuove imprese create da GIOVANI e DONNE estesi a COMMERCIO e TURISMO ed alle aziende COSTITUITE DA NON PIU’ DI 12 MESI;
 
– Il credito d’imposta fino a 2,5 milioni di euro annui per investimenti in RICERCA è limitato al 50% degli incrementi annuali di spesa;
 
– Confermato (ma in attesa del decreto attuativo) il voucher a fondo perduto fino a 10.000 euro per i processi di DIGITALIZZAZIONE delle imprese;
 
– Possibilità per le aziende che emettono MINIBOND di utilizzare come garanzia i propri beni strumentali, senza privarsi degli stessi;
 
– Introdotte facilitazioni per gli investitori in startup innovative;
 
– Nuovi Accordi di programma per la bonifica di siti industriali inquinati, con credito di imposta per spese in beni strumentali;
 
– Nuovo regime opzionale di incentivi a favore dei produttori di energia rinnovabile, con l’obiettivo di un abbattimento di costi per i consumatori pari a 850 milioni di euro.
 
 
Nei prossimi giorni fornirò approfondimenti sulla nuova legge: SEGUI AGEVOBLOG!
 
 
 

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Nel 2014 partiranno, grazie a Destinazione Italia, i mini-bond delle PMI

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Scarica il rapporto CERVED sui mini bond


Il Cerved ha individuato una platea molto ampia di PMI che, a seguito delle nuove disposizioni ricomprese nel pacchetto Destinazione Italia 
(il quale sara’ probabilmente approvato a breve dal Consiglio dei Ministri come ddl collegato alla legge di stabilita’), potranno emettere bond come gia’ hanno cominciato a fare le grandi imprese a seguito dell’approvazione del decreto sviluppo da parte del Governo Monti.

Gia’ stanno nascendo i ‘credit fund’ con la missione di finanziare le PMI proprio grazie ai mini-bond.