Proroga bando start-up innovative Emilia-Romagna: è possibile presentare le domande fino al 31/03/2014

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Con la delibera di Giunta regionale n. 23 del 13 gennaio 2014, la Regione Emilia-Romagna proroga al 31 marzo 2014 i termini per partecipare al bando “Sostegno allo start up di nuove imprese innovative”.

Il bando, a valere sull’Asse 1 del POR FESR dell’Emilia-Romagna, sostiene l’avvio di nuove imprese a elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia.
L’intervento sostiene i costi necessari in fase di start-up e i primi investimenti finalizzati all’espansione dell’impresa.
Destinatari del bando sono singole piccole imprese – compresi consorzi, società consortili e società cooperative – con localizzazione produttiva in Emilia-Romagna e costituite successivamente al 1° gennaio 2011.
L’agevolazione prevista consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile, che non deve essere inferiore a 75.000 euro, mentre il valore massimo dei singoli importi erogabili non potrà superare i 100.000 euro. Previste maggiorazioni fino al 10% per i progetti che, alla loro conclusione, prevedono un incremento dei dipendenti assunti a tempo indeterminato.

Le domande possono essere presentate esclusivamente on line, tramite l’indirizzo di posta certificata dell’impresa e trasmesse – complete di tutti i documenti obbligatori firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa – all’indirizzo di posta elettronica certificata del Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica della Regione Emilia-Romagna.

Visita il sito del POR FESR Emilia-Romagna per ulteriori approfondimenti



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Riaprono i termini del Fondo Energia in Emilia-Romagna: c’è tempo fino al 30 Dicembre 2013, a condizioni ancora più vantaggiose

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Riapre la possibilità di presentare domanda – da mercoledì 11 dicembre e fino al 30 dicembre 2013 – al Fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy, a valere sull’Asse 3 del Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013.

Diverse le novità per le imprese interessate ad investire: portato a 20.000 euro (dai precedenti 75.000) il limite minimo finanziabile, con la finalità di sostenere anche piccoli progetti per le microimprese. Aumenta, allo stesso tempo, il massimale per sostenere i progetti più strutturati, che ora viene fissato a 1.000.000 di euro rispetto ai precedenti 300.000 euro.

Per permettere alle imprese di calibrare meglio nel tempo l’investimento – alla luce delle perduranti difficoltà dell’economia e del mercato e dei più lunghi tempi di rientro dei progetti energetici per effetto delle nuove politiche incentivanti – la Regione ha esteso anche la durata massima del finanziamento, portandola a 7 anni, incrementando anche il proprio impegno riducendo dallo 0,5% a zero il costo della provvista pubblica, che incide per il 40% sul tasso del finanziamento.

Resta agganciato all’Euribor, maggiorato di 4,75 punti, il TAEG massimo sulla parte di provvista bancaria, con il risultato di un tasso netto – agli attuali valori dell’indice – non superiore al 3% per un periodo di 7 anni.

Sono diverse le banche convenzionate con il fondo, gestito dalla ATI Fondo Energia formata dai consorzi fidi regionali Unifidi e Fidindustria: tutte le Banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna, la Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, il Banco Popolare (che comprende l’ex Banco di San Geminiano e San Prospero e l’ex Banca Popolare di Lodi) e la Banca Popolare di Ravenna.

A restare invariata è, invece, la tipologia di investimenti agevolabili: il fondo si pone l’obiettivo di incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo, nonché l’utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.

Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.

Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.

Per ulteriori informazioni visita il sito del Fondo Energia

Il turismo nella nuova politica di coesione 2014-2020: una introduzione alla consultazione pubblica promossa dalla Regione Emilia-Romagna

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Il turismo nella politica di coesione – Regione Emilia Romagna from Alberto Cardino – AGEVOFACILE

Presentazione di Morena Diazzi, Direttore Generale alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Le slide sono pubblicare sul sito della Regione ad introduzione della piazza virtuale su Città e Territorio nel nuovo POR FESR 2007-201.

Fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy: c’è tempo fino al 29 Novembre per presentare domanda di finanziamento

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Scadenza: 29 Novembre 2013

Il fondo rotativo di finanza agevolata per il finanziamento della green economy – approvato dalla Regione Emilia-Romagna con delibere di Giunta regionale n. 1419 del 2011 e n. 65 del 2012 – dispone di un plafond iniziale di 23,7 milioni di euro, di cui 9,5 milioni dell’Asse 3 del Por Fesr 2007-2013, e ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica nelle imprese e favorire lo sviluppo di fonti rinnovabili.

Per saperne di più e/o per presentare la domanda di finanziamento, puoi contattare AGEVOFACILE

Destinatari
Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti – in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 – nei settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna.

Interventi agevolabili
– investimenti destinati a migliorare l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l’autoconsumo,
– utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali,
– nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy
– investimenti immateriali volti alla efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.

Durata ed entità dei finanziamenti
Il fondo concede finanziamenti agevolati con provvista mista, della durata massima di 4 anni, nella misura minima di 75.000 euro e nella misura massima di 300.000 euro per progetto.
Il tasso effettivo praticato a carico dell’impresa beneficiaria – risultante dalla media ponderata tra il tasso dello 0,5% sulle risorse di finanza agevolata in quota Por Fesr e il tasso remunerativo delle risorse della banca – corrisponderà all’Euribor maggiorato di 3 punti percentuali. Il che, agli attuali valori di Euribor, corrisponderebbe a un Taeg per le imprese sul finanziamento complessivo pari a circa il 3,25%.

Presentazione delle domande
On line sul sito http://www.fondoenergia.eu

Per saperne di più e/o per presentare la domanda di finanziamento, puoi contattare AGEVOFACILE

Convegno su autoimprenditorialità innovativa e startup organizzato dalla Regione Emilia-Romagna: i video e le presentazioni

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In vista della nuova programmazione dei fondi FESR 2014-2020, la Regione Emilia-Romagna punta ad elaborare un piano d’azione finalizzato al sostegno dell’autoimprenditorialità innovativa quale strumento per incrementare la competitività dell’intero sistema-regione, valorizzando le nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza e tecnologia e sostenendo, in questo modo, l’occupabilità dei giovani. 
È questo il tema dell’incontro “Start up e innovazione” svoltosi a Bologna lo scorso mercoledì 13 novembre, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni regionali, della Commissione Europea, del Ministero dello Sviluppo economico e di Aster.
Di seguito è disponibile il video dell’incontro, mentre sul sito della Regione dedicato al POR FESR sono disponibili le presentazioni dei relatori in pdf.

L’incontro rientrava nell’iniziativa “POR per FARE” organizzata dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di illustrare e condividere i capisaldi della nuova programmazione FESR 2014-2020.

Di seguito è disponibile il tutorial dell’iniziativa:

Horizon 2020: video-interviste dal convegno organizzato dalla Regione Emilia-Romagna

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Il seminario si è svolto nell’ambito dell’iniziativa “POR per fare” organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in vista della predisposizione del nuovo Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020.

Horizon 2020 è il nuovo programma europeo per la ricerca e l’innovazione.

Per scaricare le presentazioni del seminario, visita il sito del POR FESR Emilia-Romagna e la mia pagina di Slideshare.

I PRIMI BANDI “HORIZON 2020” PARTIRANNO IL PROSSIMO 11 DICEMBRE

Per avere ulteriori informazioni su Horizon 2020, contatta AGEVOFACILE

Horizon 2020: le opportunità e le sinergie con i fondi strutturali

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Si è svolto oggi a Bologna un seminario, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, di presentazione dei bandi di Horizon 2020, il nuovo programma per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea, che partiranno il prossimo 11 dicembre 2013 su iniziativa della Commissione UE.

L’interessante seminario ha affrontato le modalità di presentazione delle candidature ai suddetti bandi europei e le sinergie di Horizon 2020 con la strategia regionale di utilizzo dei fondi strutturali.

Le diapositive presentate dai relatori sono scaricabili dal sito del POR FESR Emilia-Romagna e dalla mia pagina di Slideshare.