Accostamenti: Angela e Matteo, due cuori nella pallavolo

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Renzi presiede la Conferenza UE sull’occupazione
Renzi incontra la Nazionale di volley

Dopo Mila e Shiro, un must della generazione attualmente al potere in Italia, i due cuori della Uè sono ora Angela e Matteo. Mi pare di vederlo, il nostro Presidente del Consiglio, davanti alla TV analogica e duopolistica degli anni Ottanta a cantare la sigla assieme a Cristina D’Avena. Il sorriso che dedica al selfie con le “Mila” italiane credo sia lo stesso di allora.

L’avrebbe detto, a quel tempo, il piccolo futuro premier che sarebbe arrivato a fare un selfie con le colleghe di Mila?

La risposta è senz’altro….sì! Azzardo il suo modello di riferimento nel cartone animato: il cinico ed ambizioso allenatore Daimon, colui che pure scopre il talento di Mila.

Ecco una ulteriore prova (che non nascondo mi faccia un po’ piacere, o invidia a seconda dei momenti) che la mia generazione è davvero al potere.

Sì, ma fino a quando?

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Basta austerità! Prodi incalza la Germania e gli altri Paesi UE: occorre cambiare la politica economica per sostenere la crescita

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Prodi a Parma ricorda Borri e parla di Europa

 

5 Giugno 2014

Romano Prodi oggi è a Parma, invitato dall’associazione Il Borgo e dalla Fondazione Andrea Borri per parlare di Europa. L’incontro, molto affollato, si svolge nell’aula magna dell’Università. La lezione del Professore ha la forma di una intervista, condotta da Franco Mosconi.

Le sue interessanti considerazioni, registrate da Belly su un taccuino, sono riportate di seguito in forma sintetica e per punti.

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La nuova PAC 2014-2020: Paolo De Castro parla della nuova Politica Agricola Comune appena approvata dal Parlamento Europeo

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Paolo de Castro, presidente della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, parla dell’approvazione, avvenuta lo scorso 20 Novembre 2013 da parte dell’Assemblea dei parlamentari europei, della nuova Politica Agricola Comune (PAC) per il periodo 2014-2020. 
Sono ancora rilevanti, per l’Italia, le risorse finanziarie dedicate dal bilancio comunitario al settore agricolo che, in un contesto di crisi, è uno dei primi ad aver dato segni di ripresa. L’UE intende assecondare lo sviluppo dell’agricoltura comunitaria, oltre che con le misure per il primo insediamento, anche con pagamenti diretti ed altre misure mirate come i rimborsi assicurativi.

Al via il Piano italiano "Garanzia Giovani" nell’ambito della Youth Employment Initiative dell’Unione Europea

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Il Piano per la “Garanzia Giovani” è stato approvato il 30 Ottobre dalla Struttura di Missione istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DL76/2013), cui partecipano il Ministero e le sue agenzie tecniche, il MIUR, il MISE, l’INPS, il Dipartimento della Gioventù, le Regioni e Province Autonome, le Province, le Camere di Commercio.
Il Piano definisce i principi e i criteri che regoleranno l’attuazione del programma “Garanzia Giovani”, la cui programmazione operativa verrà completata nelle prossime settimane.

Allo scopo di definire interventi efficaci e basati sulle migliori pratiche, il Ministro Giovannini sta incontrando i rappresentanti delle imprese, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni non-profit.

Coerentemente con la Raccomandazione Europea del 22 Aprile 2013, attraverso il Piano per la Garanzia Giovani l’Italia attuerà misure volte ad assicurare che i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni ricevano una formazione adeguata alle loro attitudini e vengano opportunamente sostenuti ed indirizzati verso il mondo del lavoro.

Il Piano italiano sarò rivolto, in particolare, ai giovani sotto i 25 anni che non lavorano e non studiano (NEET). A partire dal 2014 i giovani saranno coinvolti, tra l’altro, in attività di sensibilizzazione, informazione e orientamento fin dalle scuole, verranno rafforzate le azioni nei confronti di coloro che hanno abbandonato, o rischiano di abbandonare, la scuola, verrà garantito un colloquio personalizzato sulle prospettive di studio e di lavoro, non solo dipendente.

Con i fondi europei della Youth Employment Initiative e del Fondo Sociale Europeo saranno poi attivati percorsi di alternanza studio/lavoro, di avviamento al lavoro, di apprendistato, di tirocinio e di auto-imprenditorialità, in un quadro di forte collaborazione tra autorità nazionali, regionali e territoriali.

Approfondisci l’argomento e scarica il testo integrale del Programma Garanzia Giovani sul sito del Ministero del Lavoro